Auto usate online: perché i prezzi aumentano?

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INDICE

  • Il problema principale: la crisi dei microchip
  • L’aumento del costo delle auto usate
  • Ogni modello di auto ha un proprio andamento
  • Quali tipologie di auto hanno subito un aumento maggiore
  • Crollano i numeri delle permute
  • Considerazioni finali

La situazione attuale del mercato delle auto non è sicuramente delle migliori. Questo trend va avanti da circa due anni, precisamente dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e delle conseguenti restrizioni.

Inoltre, in tutto il mondo si sta anche attraversando una pesante crisi dovuta alla carenza di microchip, semiconduttori e altre tipologie di materie prime indispensabili per produrre automobili.

Una delle principali conseguenze che derivano da queste problematiche è la carenza di auto nuove (infatti le consegne di nuovi veicoli sono in grave ritardo) e un aumento del prezzo di quelle usate. A tal proposito, se stai per acquistare un’auto, ti consigliamo di valutare il costo e la disponibilità di auto usate in vendita nella tua provincia così da farti un’idea della situazione attuale del mercato.

Di seguito, ti spiegheremo ogni dettaglio e motivazione che ha portato il settore delle auto all’attuale condizione.

Il problema principale: la crisi dei microchip

Già da molto tempo si parla della crisi dei semiconduttori. Questa problematica sta avendo gravi ripercussioni su tutto il settore automotive e, inoltre, anche sul mercato delle auto usate.

Ma in che modo questa crisi influenza il settore auto? Da circa due anni si è ridotto il numero dei veicoli prodotti a causa della mancanza di componenti fondamentali. Questo calo di produzione incide, naturalmente, anche sulla disponibilità di nuovi mezzi da parte delle concessionarie e si riflette anche sugli acquisti dei clienti.

Come già accennato, la crisi impatta anche sul settore auto usate. Infatti, sia le concessionarie ufficiali che i rivenditori hanno poca disponibilità di veicoli usati. Per queste categorie, quindi, è diventato molto difficile riuscire ad acquistare auto usate da immettere, poi, nel mercato.

Il motivo è molto semplice. Mancano, infatti, i rientri delle auto nelle permute che avviene dopo che un cliente ha ritirato una nuova auto. Considerando le minori vendite e i ritardi sulle consegne è ormai chiaro come questa cristi vada a interessare in modo determinante anche l’ambito dell’usato.

L’aumento del costo delle auto usate

Negli ultimi mesi il prezzo delle auto usate è aumentato quasi dell’1%. Come abbiamo già visto, questo aumento è dovuto principalmente alla carenza di disponibilità di auto nuove e dalla mancanza di componenti e materie prime fondamentali.

Altro problema molto importante che ha determinato l’aumento dei prezzi è il ritardo nelle consegne. Infatti, sempre più persone preferiscono acquistare auto usate anziché nuove. Questa tendenza, poi, ha portato a una crescita dei prezzi dei servizi nelle officine per la riparazione e la manutenzione. I dati dicono che il costo di questi servizi è cresciuto 1,4%.

Ogni modello di auto ha un proprio andamento

Sappiamo bene che quando valutiamo l’andamento del settore auto, nello specifico l’usato, dobbiamo anche prendere in considerazione quelle che sono le valutazioni medie nazionali che si basano sul chilometraggio, lo stato della carrozzeria e la manutenzione.

Questo può farti intuire che, nel contesto dell’aumento dei prezzi delle vetture usate, ogni modello di ogni marca può avere una storia a sé in base ai parametri appena descritti e ad altri elementi importanti come, ad esempio la presenza o meno di accessori particolarmente avanzati, gli interni con materiali di pregio, l’area di vendita del mezzo, la domande, la stagione e la disponibilità di modelli simili sul mercato.

Quindi, non è sbagliato ipotizzare che, a livello locale, l’andamento dei prezzi possa anche crescere ulteriormente per quanto riguarda l’usato, soprattutto per quei modelli che ottengono maggiori richieste. Infatti, devi sapere che il prezzo di vendita è sempre determinato dal rapporto tra domanda e offerta di ogni modello specifico di auto, anche nell’usato.

Quali tipologie di auto hanno subito un aumento maggiore

Molto importante è vedere quali sono le tipologie di alimentazioni che hanno subito un maggiore rincaro dei prezzi. Ad aumentare maggiormente, come prevedibile, sono state le macchine equipaggiate con motori full hybrid a benzina.

Stessa sorte hanno subito anche le auto a gasolio e a benzina. Leggermente più bassi, invece, i rialzi per quanto riguarda le auto a metano e GPL. L’unica categoria che ha subito, addirittura, dei ribassi è quella delle auto plug-in diesel (mentre quelle plug-in benzina sono anch’esse salite).

Crollano i numeri delle permute

Abbiamo già accennato al crollo dei numeri delle permute. Ma perché si è verificata questa circostanza? Innanzitutto, va ricordato come fino a pochi anni fa arrivava sul mercato delle auto usate un numero inferiore di veicoli.

Con l’abbassamento del numero di immatricolazioni di nuove auto, a causa della crisi da Coronavirus, si è creato, di conseguenza, un forte e inevitabile calo del numero di vetture ritirate dalle concessionarie a seguito di un nuovo acquisto da parte dei clienti, quindi delle permute.

A favorire questo andamento è stata la crisi dei microchip e di altre materie prime fondamentali che ha scatenato un lungo ritardo nelle consegne delle nuove auto ordinate dagli acquirenti. Inoltre, ad influire è stata anche la mancanza di campagne di scontistiche verso l’acquisto di auto nuove .

Considerazioni finali

Abbiamo visto come diverse condizioni abbiano portato sempre più persone a orientarsi verso l’acquisto di auto usate.

Questo andamento, però, a causato un notevole aumento anche dei prezzi di questo settore dell’automotive. Questa crescita dei prezzi è anche dovuta alla mancanza di ritiro di auto in permuta da parte dei concessionari che, dovendo attendere per tanto tempo le nuove consegne, hanno sempre meno auto usate da proporre ai clienti, determinando una crescita dei prezzi di quelle a disposizione.