Come sta cambiando la mobilità con la rivoluzione del 5G

Parliamoci chiaro. Al netto della pandemia il piano di trasformazione nel campo della mobilità era già in atto. Sicuramente un evento inatteso e spiacevole come quello del Covid-19 ha accelerato processi avviati nel settore automotive in maniera esponenziale. E quello della rivoluzione del 5G è ormai vicino. Soprattutto dal punto di vista tecnologico. E preannuncia nuovi scenari per la mobilità, con enormi benefici sul fronte della sicurezza delle nostre strade, con qualche incertezza sul tema della gestione dei dati.

Di fatto l’arrivo del 5G renderà più fruibili molte informazioni, così come aiuterà a comprendere meglio le esigenze dell’utente finale. Su https://www.allaguida.it/ l’argomento connettività è ormai un must tanto che sui temi legati al prodotto si tende sempre ad evidenziare quanto un’auto sia tecnologicamente innovata. 

In soldoni il 5G sarà un salto quantico sul fronte della connessione tra veicoli, oltre che dell’auto con gli altri elementi della strada (su tutti pedoni e infrastrutture). Tutto questo porterà enormi vantaggi in termini di sicurezza. Per beneficiarne a pieno ci sarà bisogno di realizzare tutte le infrastrutture necessarie.  

L’arrivo del 5G renderà più fruibili molte informazioni. La connettività a bordo dei veicoli è già oggi una realtà. Ed i prossimi step ridurranno drasticamente gli incidenti sulle nostre strade. Ed inoltre la tecnologia 5G permetterà la guida remota e consentirà anche nei processi produttivi una svolta decisiva. 

Si pensi solo quanto già oggi le potenzialità offerte dalla telematica ci consentono di compiere molte operazioni orientate alla sicurezza, soprattutto attraverso la diagnostica di bordo. Ad esempio esistono sistemi di radiofrequenza collocati negli pneumatici che ne consentono la tracciabilità e sono in grado di dialogare con altri sistemi a bordo del veicolo. Quasi impensabile.

Ma altro tema centrale sarà la gestione dell’enorme mole di dati che questa tecnologia genererà. E in Europa abbiamo una regolamentazione più stringente in tema di privacy che in altri continenti. Ragion per cui la cosiddetta quinta generazione di connettività porrà gli addetti ai lavori di fronte a nuove sfide dal punto di vista della cyber security per reti sofisticate di dispositivi connessi.